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Dalla scrittura aspetti della personalità (curva / angolosa - pressione)

La prima considerazione da fare trovandosi di fronte ad una qualsivoglia scrittura è quella di osservare se procede in modo curvilineo o angoloso. Questa caratteristica è di fondamentale importanza perchè delinea due strutture costituzionali molto differenti se non opposte.

Ottimo sarebbe l'equilibrio tra questi due segni, poichè il segno curva è indice di altruismo ed il segno angoloso significa egoismo. Certo è che eccessivo altruismo porterebbe ad una cedevolezza istintiva che non tiene conto delle naturali istanze dell'io, per cui un giusto equilibrio tra altruismo e coscienza del sè creerebbe un giusto rapporto tra il soggetto e l'oggeto.

Il gesto scrittorio risulta sufficientemente disteso quando nel soggetto non è presente la preoccupazione della difesa costante dell'"io", ed egli alterna allo stesso modo il movimento dei muscoli del braccio (agonisti/antagonisti) che producono un gesto rilassato e quindi curvilineo.

La preoccupazione, invece, crea automaticamente un controllo inconscio che produce a sua volta movimenti non rilassati e quindi tendenti all'angolosità. La spinta verso l'alto viene controllata ed assumono vitale importanza l'io e le sue istanze.

 
Scrittura curva
 
Scrittura angolosa
 

Per Pressione s'intende la forza che lo scrivente utilizza per lasciare la traccia grafica sul foglio. Essa risulta essere il riflesso della costituzione psicosomatica dello stesso scrivente e rivela la sua energia di base, il modo in cui egli utilizza dinamicamente quest'energia che è in rapporto con la spinta interiore ed esprime la propria forza.

Ne deriva che una scrittura dall'energia grossolana e pesante rivelerà una necessità di manifestare la propria forza sia sul piano psichico che sul piano affettivo (Grossa), mentre una scrittura dal tratto delicato mostra la sua sensibile interiorità che esula da manifestazioni materiali o brutali (Filiforme).

Esiste tuttavia, sia nel contesto di una scrittura pesante sia di una scrittura leggera, la cartteristica di non uniformità pressoria che mostra palesemente chiaroscuri e contrasti ed indica che lo scrivente imprime diversa energia nei diversi movimenti e gesti. "Essa libera i potenziali d'azione della cellula nervosa e poichè questo tipo di pressione è il risultato della fase tensiva del gestoscrittorio è anche espressione di gesto di forza e di gusto di superamento di quell'attrito che lo scrivente stesso crea affondando la penna nella carta." (N. Palaferri - Dizionario Grafologico) (Intozzata 1).

La caratteristica dell'iperemotività, invece, cioè la reazione esagerata ed improvvisa agli stimoli creerà una pressione caratterizzata da accumuli pressori improvvisi, dati dalla successione non armoniosa dei movimenti muscolari dovuti ad uno scarico energetico irregolare dato appunto da una eccessiva impressionabilità (Intozzata 2).

 
Scrittura grossa
 
Scrittura filiforme
 
Scrittura intozzata 1
 
Scrittura intozzata 2

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